Vergine Maria entro ghirlanda di fiori, ambito di Luca Giordano, XVII-XVIII secolo

AA-307700
Disponibile
Ambito di Luca Giordano, XVII-XVIII sec. Vergine Maria entro ghirlanda di fiori Olio su tela, cm 66,5 x 87 - Con cornice, cm 80 x 100,5 L’intima e delicata tela in esame raffigura il volto illuminato della Vergine incorniciato da una corona straripante di fiori. Guardando il dipinto ci...
6.000
+
Aggiungi alla lista dei desideri
Ars Antiqua SRL
Ars Antiqua SRL Ars Antiqua apre nel 2000 per iniziativa di Federico Bulga...

Ambito di Luca Giordano, XVII-XVIII sec.
Vergine Maria entro ghirlanda di fiori
Olio su tela, cm 66,5 x 87 - Con cornice, cm 80 x 100,5

L’intima e delicata tela in esame raffigura il volto illuminato della Vergine incorniciato da una corona straripante di fiori. Guardando il dipinto ci sembra quasi di udire le parole del Cantico dei Cantici, con cui viene descritta la sposa (Maria): “Chi è costei che sorge come l’aurora, bella come la luna, fulgida come il sole […]? Come un nastro di porpora le tue labbra e la tua bocca è soffusa di grazia; come spicchio di melagrana la tua gota attraverso il tuo velo. Come la torre di Davide il tuo collo, costruita a guisa di fortezza. L’odore dei tuoi profumi sorpassa tutti gli aromi. […] Giardino chiuso tu sei”.
La figura della Madonna dal tenue incarnato rosaceo è indagata con attenzione dall’artista. Si distinguono le labbra di un morbido rosso rosato, sfumatura ripresa anche nelle gote, così come gli occhi bruni della Vergine, grandi e lucidi, che si rivolgono al cielo, dando un’aura di estatica contemplazione alla nostra protagonista vestita con un manto blu che le copre la veste purpurea. Le morbide mani di Maria si uniscono al petto sovrapponendosi a simboleggiare la sua riflessione interiore in un momento di intercessione divina, vicina sia alle immagini dell’Assunzione, sia a quelle dell’Immacolata, come ci suggerisce un altro particolare, la corona di stelle. Particolare che rende ancor di più il senso di una manifestazione luminosa e raggiante della Madonna.
Degna di nota e minuziosamente dettagliata è anche la corona florale che circonda il volto della Vergine, regina dei fiori: un tripudio di rose (simbolo di bellezza, grazia, maestà, perfezione e incorruttibilità), gigli (purezza, innocenza, orgoglio e nobiltà), tulipani (espressione di pace, rinnovamento e quindi del vero amore, l’amore divino), anemoni e altri ancora, che rimandano all’immagine del giardino (l’hortus conclus) e al profumo sprigionato: “Le tue labbra stillano miele vergine, o sposa, - c’è miele e latte sotto la tua lingua – e il profumo delle tue vesti è come il profumo del Libano”.
Da un punto di vista stilistico, l’opera è da collocarsi tra la seconda metà del Seicento e la prima metà del Settecento, in particolare, possiamo trovare diverse similitudini con i quadri di Luca Giordano (1634-1695) e di alcuni suoi maestri ed allievi. Giordano, uno dei principali esponenti della pittura napoletana del Seicento barocco, coevo di Jusepe de Ribera (presso la cui bottega si forma), Salvator Rosa, Bernardo Cavallino e Mattia Preti (attivo a Napoli dal 1653), si distinse per la ricca produzione e per la sua ricerca pittorica in una Napoli già segnata dal passaggio di Caravaggio. Si spostò anche a Roma, dove ebbe l’opportunità di conoscere l’ambiente vicereale, grazie al cardinale Ascanio Filoromano, che gli aprì le porte della committenza spagnola e il colorismo veneto, grazie a Pietro da Cortona. Tra il 1662 e il 1664 fu a Venezia dove poté confrontarsi direttamente con le opere di Tintoretto, Veronese e Tiziano. Nella seconda metà del Seicento, tornato a Napoli, le commissioni si susseguirono ininterrottamente. Il suo linguaggio si muove verso un forte impasto cromatico, una luminosità calda, un linguaggio eloquente e una complessità compositiva bella quale si accentuano i motivi plastici e gli scorci virtuosistici, come nel dipinto in esame.
La prospettiva dal basso che coglie il volto della Vergine mettendone in evidenza le narici, gli incavi degli occhi, le palpebre, il mento, slanciando allo stesso tempo la figura verso l’alto, ritorna spessissimo nelle opere del maestro, basti pensare ai volti delle innumerevoli figure femminili, ma anche maschili, che rappresenta: La Maddalena penitente e Santa Rosa (entrambe al Museo del Prado Madrid), la Morte di Lucrezia (già Bellesi, Londra), Immacolata Concezione (Palazzo Pitti, Firenze), Dolorosa (collezione privata, Saragozza), ecc.
Ma, altri confronti, soprattutto per quanto riguarda la composizione dell’opera, possono essere fatti con dipinti dello stesso Giordano, ma anche del suo allievo Nicola Malinconico (chiamato a sostituire il maestro quando andrà in Spagna). Ne sono un esempio alcune tele che, con una prospettiva ribassata, raffigurano all’interno di un tripudio di fiori sempre diversi e distinti con grande perizia, figure di santi e personaggi religiosi, come Ghirlanda di fiori con San Gennaro in gloria di Malinconico, Ghirlanda di fiori con Maddalena penitente della cerchia di Luca Giordano, Ghirlanda di fiori con flautista (attribuito a Giordano in collaborazione con Giuseppe Recco), Democrito e Eraclito o San Giuseppe con Bambino entro ghirlanda di fiori, attribuito a Luca Giordano in collaborazione con Abraham Brueghel.
Per quanto riguarda la ricca composizione florale e fogliacea, non è da escludere la collaborazione della bottega del Giordano con artisti specializzati nel genera, in particolare, dati i confronti stilistici, con la bottega di Giovanni Stanchi (1608-1675), detto Dei Fiori, uno degli artisti che segna il passaggio dal naturalismo caravaggesco alla fase più matura del decorativismo barocco e le cui opere, ad oggi, si conservano in diversi musei, tra cui la Galleria degli Uffizi a Firenze. 

Con Ars Antiqua è possibile dilazionare tutti gli importi fino a € 5.000 a TASSO ZERO, per un totale di 12 RATE.
Es. Tot. € 4.500 = Rata mensile € 375 per 12 mesi.
Es. Tot. € 3.600 = Rata mensile € 720 per 5 mesi.
Per importi superiori a € 5.000 o per una maggiore dilazione nel tempo (oltre 12 rate), possiamo fornire un pagamento personalizzato.

Contattaci direttamente per avere il miglior preventivo.

DIRETTA TV
– DOMENICA 17.00 – 21.00 Dig.terr. 126 – Sky 861 - 937
– In streaming sul nostro sito www.arsantiquasrl.com e sui nostri social Facebook e Youtube

Ars Antiqua SRL

Indirizzo di consegna
Via Pisacane, 55
Milano, 20129
Italy