Ritratto di moro albino con pappagallo
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Ritratto di moro albino con pappagallo
Olio su tela di cm.95x76.
Ritratto di moro albino vestito con la livrea di servizio di una nobile famiglia veneziana, in posa con il pappagallo affidato alla sua cura.
Vi è anche la presenza di un levriero nella parte bassa del dipinto, di cui si intravvedono una parte del muso e il dorso coperto dal mantello; ciò indica che il ritratto faceva parte di un quadro più grande, forse un ampio telero ritraente un intero gruppo familiare, ai margini del quale era il posto del servo.
Il dipinto è databile nella seconda metà del Settecento e si avvicina ai modi del veneziano Alessandro Longhi (Venezia 1733-1813), come suggeriscono l'elegante cromia veneziana e l’inserto animalistico nel gusto di Pietro Longhi (padre di Alessandro), nonchè il goldoniano contrappunto servitore-pappagallo.
In epoche passate il dipinto ha conosciuto ridipinture concentrate sulla livrea dell’albino, che tuttavia non inficiano la qualità e la buona conservazione dell'opera.
Cornice veneziana intagliata canneté in stile d’epoca, patinata e dorata.
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Esposizioni: MUDEC Milano - Mostra “La voce delle ombre - Presenze africane” nell’arte dell’Italia settentrionale (XVI-XIX secolo) – 13 maggio/18 settembre 2022
Bibliogr.: “La voce delle ombre - Presenze africane”, Catalogo della mostra, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, maggio 2022 – pagine 108 e 109.