Scultura in bronzo raffigurante "Venere che rimuove il suo sandalo", Italia, fine XVIII secolo

AA-306328
Disponibile
Scultura in bronzo raffigurante  Venere che rimuove il suo sandalo , Italia, fine XVIII secolo Misure: H 25,5 cm x diametro 8 cm Prezzo compreso tra 2.500,00/3.500,00 euro oggetto corredato da certificato di autenticità Questa scultura in bronzo raffigura Venere mentre si sfila il...
Contattaci per il prezzo
La Brozzetti Antichità è in attività da 40 anni con sede nel...
Andrea +39 348 4935001 ; Leo +39 335 6067883
Fai un offerta o
una domanda al venditore

Scultura in bronzo raffigurante Venere che rimuove il suo sandalo, Italia, fine XVIII secolo

Misure: H 25,5 cm x diametro 8 cm
Prezzo compreso tra 2.500,00/3.500,00 euro

oggetto corredato da certificato di autenticità

Questa scultura in bronzo raffigura Venere mentre si sfila il sandalo. Realizzata in epoca neoclassica in Italia, si compone della scultura in bronzo della dea greca Afrodite, Venere per i romani. La dea nuda, accingendosi al bagno, compie il gesto, molto umano, di slacciarsi un sandalo.
Il braccio sinistro invece è sollevato, come a voler compensare la posizione mantenendo l’equilibrio. Accanto a lei, avvolto attorno a uno sperone roccioso, si trova un delfino, animale iconograficamente legato alla dea per via della sua nascita dalla spuma del mare. La figura poggia su una base cilindrica e concava in bronzo, con riserve finemente cesellate. L’elemento bronzeo è a sua volta poggiato su un cilindro in marmo Africano con base in nero del Belgio.
Venere è una delle maggiori dee romane principalmente associata all'eros e alla bellezza. È tradizionalmente intesa come l'equivalente della dea greca Afrodite, dea della bellezza, dell’amore fisico e passionale, tra le maggiori divinità dell’Olimpo. La sua nascita è dovuta a un evento drammatico: Urano, il Cielo, è mutilato dal figlio Crono, che lo punisce per i torti inflitti alla madre. Le membra dilaniate di Urano precipitano in mare e fecondano la spuma delle onde dell’isola di Cipro. Dai flutti emerge in tutto il suo splendore Afrodite. Dal IV secolo, Afrodite inizia ad essere rappresentata con caratteri più umani e meno eroici. Prassitele con l’“Afrodite Cnidia”, per la prima volta nella storia della scultura, la raffigura nuda, mentre si accinge a fare un bagno rituale.
Dal modello prassitelico, discendono la Venere capitolina (Musei Capitolini di Roma) e la Venere de’ Medici (Uffizi di Firenze) accompagnata da Eros in groppa a un delfino. Di questo filone fa anche parte un soggetto frequentemente attestato in età ellenistica e poi romana, con esempi in bronzo, in marmo e in terracotta: l'”Afrodite che si allaccia il sandalo”.

La fortuna che questo tipo di raffigurazione ebbe nei secoli successivi è dimostrata dal vasto numero di sculture che la rappresentano. In questa opera bronzea la dea riprende la posizione della Venere Nuda di Oplontis: qui Venere tiene una mela nella mano sinistra, ricordo della sua vittoria nella gara di bellezza in cui prevalse su Minerva e Giunone per giudizio di Paride. Nel nostro bronzo invece, la mano sembra voler stringere il pomo, che tuttavia non è stato modellato. Forse il bronzo si ispira a un’altra opera, come i bronzi conservati nel museo archeologico di Padova. Un altro esempio è la celebre “Venere in bikini” rinvenuta a Pompei, così definita perchè raffigura la dea nella stessa posa, ma con il seno e i fianchi coperti da fasce dipinte in oro. Il delfino raffigurato accanto potrebbe essere ispirato invece alla Venere Medicea, mentre l’acconciatura descritta è più vicina a quella della Venere Capitolina: una capigliatura complessa con un nodo alto a fiocco e ciocche ricadenti sulle spalle.

Questa scultura pertanto conferma l’interesse in epoca neoclassica delle opere di età ellenistica e romana, che talvolta venivano reinterpretate dagli autori prendendo spunto da diversi esempi antichi.

Molto decorativa e di gradevole fattura, propone un soggetto ancora oggi molto apprezzato: Venere continua ad essere considerata dea di buon augurio, protettrice dell’innamoramento e del matrimonio.

Brozzetti Antichità

Indirizzo di consegna
Via Vittorio Emanuele 42/A
Cherasco, 12062
Italy