Ponte di Santa Trinità di Firenze

“Ponte di Santa Trinità di Firenze”

Prima metà del 900 – olio su tela applicata su tavola - Peter götz Pallmann 

tela 35cm x 40cm. cornice 62cm x 66cm

L'affascinante dipinto in esame è firmato dall'artista tedesco Peter Pallmann, nato a Berlino nel 1908. Troviamo raffigurata una veduta di Firenze con il ponte di Santa Trinità.  Il ponte, che unisce piazza Santa Trinità a piazza de' Frescobaldi, fu edificato nel 1252, prendendo il nome dalla vicina chiesa della Santa Trinità. Dopo vari crolli e riedificazioni nel 1557 venne definita la forma della struttura odierna. La progettazione, su incarico di Cosimo I, fu ad affidata a Bartolomeo Ammannati, su disegno di Michelangelo, il quale suggerì la moderna linea delle tre arcate. Questa linea curva è un'innovazione che anticipa la moda del barocco. La realizzazione, che ebbe luogo fra il 1567 e il 1571, terminò con quattro statue allegoriche, raffiguranti le stagioni, a ornare gli angoli collocate nel 1608; Sono opera di Pietro Francavilla (Primavera), Taddeo Landini (Inverno) e Giovanni Caccini (Estate e Autunno). Distrutto dai tedeschi in ritirata nel 1944, fu ricostruito per iniziativa dell'antiquario fiorentino Luigi Bellini. Nel 1952 fu chiamato l'architetto Riccardo Gizdulich per la direzione dei lavori di ricostruzione, insieme all'ingegnere Emilio Brizzi. Le quattro statue vennero ripescate nell'Arno. Dal ponte, come in questa vivace veduta, si scorge la cupola della chiesa di San Frediano in Cestello. Il pittore anima la scena con un veloce via vai di personaggi, una carrozza e un cane, conferendo vitalità e freschezza alla veduta, da cui si respira un istante del passato di Firenze.