Design

Sedia vintage con una speciale forma a drappeggio

La poltrona Egg  del 1958 sempre della Fritz Hansen è una grande e prestigiosa poltrona, originariamente in imbottito in pelle con base in acciaio. In seguito, Jacobsen spinse per averne una versione più economica rivestita in tessuto. La poltrona è ancora in produzione.

Coppia di poltrone e divano curvato di Gigi Radice. Rivestimento in tessuto spugnoso rosso e piedini ottonati. Gigi Radice è noto per i suoi iconici divani a virgola, veri e propri capolavori in termini di arredo d’eleganza e classe.

Stupendo divano Camaleonda disegnato da Mario Bellini per B&B Italia. Il famoso architetto e designer italiano Mario Bellini è una delle figure più influenti sulla scena del design, a partire dagli anni '60. 

Chaise longue regolabile o loveseat, chiamata "Pièce Unique" in pregiata pelle anilina turchese. Il divano occupa circa otto-dieci posizioni;

Un mobile così particolare attirerebbe l’attenzione di chiunque, commenta se ti piacerebbe averlo nel tuo salotto per dare un tocco di creatività e diversità!

Tavolino da salotto bifacciale di linea Decò in palissandro, corpo sagomato con otto cassetti, quattro a lato, e pomoli cromati. Creato per chi ama non apparire mai banale, d’altronde la nostra casa rispecchia chi siamo! Commenta se ti piace la raffinatezza e allo stesso tempo la stravaganza dei mobili Decò!

Il bambù vanta delle proprietà straordinarie e una versatilità unica. Infatti, nessuna risorsa naturale come il bamboo conosce così tanti usi molto diversi tra loro. 

Osvaldo Borsani si considerava in primo luogo un progettista quale che fosse la scala del suo intervento: un edificio, un prodotto industriale, un complemento d’arredo.

La radica venne scoperta da alcuni artigiani francesi nel secolo scorso. È una specie di radice caratterizzata da durezza e compattezza dovute al suo insieme di fibre legnose contorte e attorcigliate. Le venature naturali sempre differenti rendono ogni oggetto assolutamente unico.

Dotato per il disegno e la pittura, Giuseppe Mascarini (Bologna 1877 - Milano 1954), conseguì premi nel 1896 e 1897, quando partecipò per la prima volta alle esposizioni di Brera.

Le rose sono di due tipi: quelle più “fragili”, ovvero quelle antiche e rare, rose incerte che crescono in cespugli, più delicate; e le rose “moderne”, risultati di innesti; dunque, guidate e condizionate dalla volontà umana (es.: vuoi una rosa blu? La faccio subito). Le mie rose seguono entrambe le direzioni.