“Carlo Lanfranchi – Natura morta con zucca, uva, pesca e fico”
“Carlo Lanfranchi – Natura morta con zucca, uva, pesca e fico”
1600 – Olio su tela – Carlo Lanfranchi
Misure: cm 54 x 56 – con cornice cm 73,5 x 76
Una plastica illuminazione scolpisce le presenti primizie, indagate tramite una delicata pennellata scivolante di piano in piano. La consistenza vellutata delle foglie d’uva, in accordo a quella invece grumosa della scorza della zucca, proietta il presente in un’attenta analisi volumetrica, scandagliata mediante il fascio luminoso che irraggia il primissimo primo piano della composizione, quasi calando un sipario di tersa ombra sui frutti retrostanti. La forza coloristica della zucca, nello spacco acceso che ne rivela la polpa aranciata, è ripreso dal puntinato fico maturo, anch’esso aperto a svelare un fittissimo tappeto di semini, e dalla pesca, che si apre a svelare il nocciolo scorticato, isolato da un’aureola di rossiccio succo.
Considerato il particolare linguaggio artistico, peculiare nell’affinata trattazione delle superfici, è possibile riconoscere nella presente la firma artistica di Carlo Lanfranchi (1632-1721). La personalissima riproposizione smaltata dei frutti ne dimostra l’appartenenza al chiaro figurativismo piemontese, cui l’artista fu dedito, da fonti documentarie, con profittevole solerzia per l’intero XVII secolo.