Osvaldo Borsani

Osvaldo Borsani si considerava in primo luogo un progettista quale che fosse la scala del suo intervento: un edificio, un prodotto industriale, un complemento d’arredo. Borsani intuisce il cambiamento dei tempi. L'arredamento integrale su disegno inizia a lasciare il campo ai singoli mobili progettati per essere prodotti industrialmente. Dalla manualità artigianale si passa alla produzione in fabbrica. All’inizio degli anni 50, con le mutate esigenze del mercato assieme al fratello Fulgenzio, crea Tecno. Un nome scelto per sottolineare la qualità tecnologica del progetto, senza rinunciare alla straordinaria eredità della sapienza artigiana.

I progetti nati sotto il segno Tecno come la poltrona P40, il divano D70, il sistema Graphis diventeranno icone del design italiano.